December 14, 2024
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Il Circolo Velico Santa Venere ha reso noto il raggruppamento per classi delle barche iscritte al Campionato di vela d’altura 2019/2020. Il Centro Velico ha la flotta più numerosa ed è presente in tutte le categorie.

Le imbarcazioni del CVL in gara a Tropea: Hydra, Strega Rossa, Ariel, Eta Beta, Tamata, Asch (e Barbuda).

La tredicesima edizione del Campionato invernale organizzato dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo, vede in acqua 25 imbarcazioni suddivise in cinque categorie. Race, riservata alle barche più performanti, Cruiser Race, in cui sono state inserite imbarcazioni comunque competitive, la classe Gran Crociera (A e B), con caratteristiche prettamente crocieristiche e la categoria Vele Bianche, assegnata alle vecchie signore del mare e agli equipaggi esordienti. La categoria più numerosa è la Gran Crociera, con 11 imbarcazioni iscritte, seguita dalle sei di categoria Race. In Vele Bianche cinque barche, mentre in Cruiser Race tre.

L’associazione presente con più imbarcazioni è il Centro Velico Lampetia di Cetraro, con sette barche schierate sulla linea di partenza. Inoltre è l’unico Club iscritto in ogni categoria. Un punto a favore del club di Cetraro che cercherà di difendere in mare il Trofeo Challange Manfedi Liquori per Club conquistato la stagione passata.

“Questa supremazia numerica deve riempirci d’orgoglio. Siamo un bellissimo gruppo”.

In categoria Race, Hydra proverà a dare filo da torcere al velocissimo Damanhur dei padroni di casa, ma che nella precedente edizione del Trofeo Marina Yacht Tropea ha dovuto lasciare il passo a Essenza-Nature Med del CVL, attuale detentrice del Trofeo.

Nella categoria Gran Crociera il CVL è rappresentato da Asch, Ariel, Eta Beta e Tamata (CVL/LNI),mentre nella classe Cruiser Race dalla competitiva Strega Rossa (CVL/LNI). In categoria Vele Bianche presente con Barbuda. Birba, come sempre, seguirà la regata da un punto di vista privilegiato.

La prima giornata di regata in programma il 27 ottobre, malgrado una promettente brezza iniziale, si è conclusa con un nulla di fatto. Il sole caldissimo e il mare turchese hanno però regalato ai partecipanti bagni tardivi fuori stagione.

Per il vento, pazienza. Si spera in un Eolo più benevolo per le regate del 10 novembre.

Barbuda in navigazione

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